A ZAMPINE PODISTICA DI FERRAGOSTO IN TONO RIDOTTO

Purtroppo la 53ª edizione della “Corsa di Ferragosto”, la più antica delle corse su strada polesane, disputata giovedì scorso è stata funestata dalla scomparsa di Giovanni Zerbinati, lasciando, ovviamente, la parte agonistica in secondo piano. Il 75enne di Fiesso, iscritto alla non competitiva, si incamminato circa un’ora prima del via ufficiale, previsto per le ore 18,30 e al momento del malore, era in un tratto isolato per cui i soccorsi sono arrivati solo nel momento in cui un passante ha notato lo Zerbinati. Al di la del singolo fatto e senza voler far inutili polemiche, da tempo affermiamo che la “dilagante” abitudine di partire anche molto prima degli orari prefissati dagli organizzatori, quasi sempre nelle manifestazioni non competitive, oltre a dimostrare poco rispetto nei confronti di chi si impegna nell’organizzazione (e sarebbe la parte meno importante …), mette in pericolo gli stessi partecipanti che non sempre trovano gli addetti lungo il percorso (logico … se la partenza è alle 8,30 non posso essere sul tracciato alle 7,00 …) e impediscono di avere dei soccorsi tempestivi in caso di problemi fisici, come accaduto a Zampine. Si potrebbe dire che un po’ più di rispetto per gli altri porterebbe anche ad un maggior rispetto di noi stessi. Tornado alla gara, sempre con Dario “Bota” Avanzi e la ARCI UISP di Stienta a preparare alle “4 Lamiere”, sono stati circa 150 gli atleti al via della prova agonistica di 8,5 km. In testa si corre forte, anche se nella parte finale, alcuni atleti che erano nella parte di testa, vengono fatti deviare per l’intervento dell’ambulanza, ma  si ritrovano davanti altri atleti che erano più indietro che, però, avevano concluso sul percorso originale. Classifica che vede la vittoria per il guineano Mamadi Kaba, dell’Atletica Castenaso, in 27’,59” che va a precedere il compagno di squadra, Mohamed Errami, secondo in 28’,06” e il trevigiano Fabrizio Paro (Atl. San Biagio), terzo in 28’,10”. Nel settore femminile torna al successo Sonia Marongiu, che già si era imposta a Stienta: la portacolori dell’Atletica Brentella aveva già vinto a Buso a fine luglio ed era arrivata terza a Donada, martedì: a Zampine la Marongiu ha tagliato per prima il traguardo superando abbastanza agevolmente Rosanna Albertin, del Corriferrara ed Emanuela Sitta, del G.p. “I Cagnon”. Nel settore dei veterani maschili quasi scontata la conferma di Adriano Liviero, uno dei “Big” del settore Master dell’AVIS Taglio di Po che ha battuto Oscar Pecchielan. Prossimo week end di “pausa” dal punto di vista podistico ma si preannuncia molto intenso quello successivo, con la “Su e So’ per i Ponti” di Adria, venerdì 23, il “Zir dil tre Frazion” a Pontelangorino (Fe), sabato 24 e la “Canalonga” a Baricetta, domenica 25.

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