SEMPRE MAGAGNOLI E CHUBAK PER L’APERTURA DELL’ADRIATIC LNG A CORBOLA
Michele Veronese, Corbola (Ro) giovedì 25 aprile 2019
IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI UGO VERONESE
Arriva il record di partecipazione per la “Su e so per i Arzi d’Po”, disputata ieri mattina a Corbola: la manifestazione, giunta alla 12ª edizione, si è ritagliata, negli anni, uno spazio ben preciso nell’affollato calendario podistico così sono stati ben 276 i partenti nella prova competitiva, che ha inaugurato il circuito “Adriatic LNG” numero 10, ai quali vanno aggiunti i numerosi partecipanti tra mini podistica e camminata non competitiva. Dal punto di vista agonistico verrebbe da dire; “dove eravamo rimasti”, visto che hanno primeggiato, anche a Corbola, i mattatori dell’edizione scorsa del circuito a tappe nel Delta del Po, cioè Rudy Magagnoli, ferrarese sempre più leader della Discobolo Atletica Rovigo e la sorridente Nadya Chubak, italo ucraina ormai “naturalizzata” polesana, vista la sua assidua frequenza alla nostre gare. In realtà il dominio non è stato netto come in passato, almeno nel settore maschile, dove Magagnoli ha dovuto sudare non poco per staccare, nel finale, Matteo Gobbo (Biotekna Marcon) ed andare a vincere in 30’,53”, 7 secondi in meno del veneziano. Alle loro spalle bel ritorno di Angelo Marchetta, della Salcus, che ha fatto gara assieme di inseguimento assieme agli ex compagni di club Marco De Togni (ora alla Tornado) e Michele Bedin (Atl. Brentella): l’alfiere del sodalizio di S. Maria è riuscito a staccarli di poco, arrivando terzo in 31’,46”. Nel settore rosa torna alla vittoria la Chubak, che nel 2018 lascio il primo posto del podio di Corbola alla campionessa Elisa Cusma: gara di testa dell’italo ucraina del G.P. Lughesina e successo in 36’51”. La vera sorpresa arriva per il secondo posto, andato alla rosolinese Francesca Moscardo, in 38’,06”: la triatleta che veste la maglia dei Cavalli Marini Chioggia ha fatto gara giudiziosa e di rimonta andando a recuperare prima l’ex compagna AVIS Taglio di Po, Elena Tuzza, (quarta all’arrivo) poi l’esperta Sonia Marongiu (Atl. Brentella), a cui è andato il terzo posto. Ancora buoni piazzamenti, per i nostri colori, per Simonetta Siviero (Salcus) ottava e Sara Brusaferro (Rovigo Run.it), undicesima. Nella categoria dei veterani maschili dai 50 ai 59 anni, conferma la supremazia il monselicense Sandro Verlich con Fabio Marangon (AVIS Taglio di Po) che arriva quarto, ad un soffio dal podio. Tra gli “over 60” primo anno di categoria e successo per il “big” Giorgio Centofante (Atl. Riviera del Brenta): i nostri hanno provato a contrastarlo finché hanno potuto, con il secondo posto di Lorenzo Andreose (Salcus), il quarto di Maurizio Marchetti (AVIS Taglio di Po) ed il quinto dell’altro avissino Ubaldo Zanetti. Gruppo di Taglio di Po che si conferma ai vertici della graduatoria per società: continua a crescere, però, la Rovigo Run.it che si piazza al secondo posto precedendo Salcus S. Maria Maddalena e Atletica Delta Mesola. Tutto bene per la parte organizzativa con la conseguente soddisfazione del patron del circuito, Maurizio Preti e dell’amministrazione comunale di Cobola, aiutati dai volontari di molte associazioni locali. Velocissime le premiazioni raccontate, come il resto della gara, da Mario Brusco, con la presenza del sindaco di Corbola, Michele Domeneghetti. Prossimo appuntamento per il circuito, domenica 5 maggio, a Porto Viro, con la 23ª “Correre in Pineta” .