DRAOUA E FRIGERIO SU TUTTI ALLA “CORRERE IN PINETA”. FILIPPI GRANDE AL “FANTINATO”
TUTTE LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE
Dopo il nubifragio del 25 il circuito “Adriatic LNG” a Porto Viro, ritrova uno splendido sole per la 25ª edizione della “Correre in Pineta”. E’ stata pure una bellissima mattinata di gare, con il patron ed ideatore della manifestazione, Maurizio Preti, un po’ commosso per il venticinquesimo della sua “creatura” podistica, alla quale, ieri, si è abbinato il 6° Memorial “Paolo Fantinato”, con un ancor più emozionato Saaid El Bouhali, che ha creato il circuito internazionale per ricordare la figura del dirigente e tecnico rodigino. Andando per ordine ad aprire la mattinata di gare, al centro sportivo “Murazze” ci sono i ragazzi della mini podistica, sui 1500 metri, con le vittorie Manuel Stellin e Lia Crepaldi. La partenza degli adulti, per la 2ª tappa del circuito, vede oltre 250 partecipanti, divisi tra agonisti e camminatori: due giri impegnativi nella pineta di Fornaci, per un totale di 7,6 km. Non sembra risentirne il portacolori della Salcus, Rachid Draoua, che passa il primo giro affiancato a Luca Solone per poi allungare e andare a vincere in 25’,01”. Argento per Solone (Biotekna Marcon) in 25’,57” e bronzo per il vicentino Andrea Zamperetti (26’,15”). Ancora una volta il migliore dei polesani in gara è il rodigino Luca Favaro, quinto assoluto. Al femminile la novità arriva da Anna Frigerio (Assindustria Sport), che prende subito un leggero vantaggio sulla favorita Nadya Chubak e va a trionfare in 30’,25”: poco distante la Chubak (Lughesina, 30’,43”) e terzo posto per la padovana Laura Cavara (Atl. Brentella, 31’,44”). Altissimo il livello tra i Master dai 50 ai 64 anni, con la vittoria di Michele Bedin (Atl. Brentella), su Sandro Verlich (Pod. Monselicensi) e Nicola Stir (G.S. Gabbi): tra gli over 65 ancora un successo netto per Agostino Libanori (Salcus), davanti al compagno di squadra Luciano Magagnoli e ad Antonello Satta (Runners Padova). Il primo posto tra le over 55 rosa è ancora per la portacolori Salcus, Simonetta Siviero che precede le nostre avissine Giovanna Bressanello e Sandra Tiozzo Dopo i Master il primo via del circuito ad inviti dedicato a Fantinato: 4 giri per un totale di 3400 metri che hanno infiammato il pubblico presente: tre le donne che si danno battaglia fin dall’inizio, Asmerawork Wolkeba, Giulia Cordazzo e Laura Dalla Montà che arrivano nell’ordine, con l’etiope che allunga nell’ultima tornata e le due azzurre che si giocano l’argento in volata. Ancor più incerta la gara dei “big” maschili: sono i giovani mezzofondisti italiani, Giovanni Filippi (La Fratellanza Modena) e Riccardo Martellato (Assindustria Sport) che danno la vita dura ai keniani Lengen Lolkurraru e Rodgers Mayo, reduci dalla gara di Comacchio di sabato. E’ Filippi che cala l’asso con un sontuoso giro finale che gli permette di tagliare il traguardo a braccia alzate. Sempre molto bravo lo speaker Daniele Trevisi, sempre “sul pezzo”, nonostante la lunga mattinata di gare: cui sono seguite le premiazioni finali con la presenza del sindaco di Porto Viro, Valeria Mantovan, dell’assessore allo sport Michele Capanna e di Giorgia Fonsatti per Adriatic LNG. Prossima tappa del circuito, domenica 28 maggio a Taglio di Po, con la 44ª edizione della “4 Passi per el Tajo”.