BOVOLONE, MOLINAROLO RIPARTE DA 4.60
Bel debutto stagionale per l’azzurra, progressi per le giovani Zarpellon e Nalesso
N.d.r. : nei 1500 metri uomini, buon esordio del nostro Andrei Neagu, come pure buona la prova di Stefano Benetton, sempre sulla stessa distanza.
Buona la prima di Elisa Molinarolo nella stagione all’aperto. L’astista azzurra riesce subito a superare la quota di 4.60 a Bovolone (Verona), nelle gare di contorno al campionato regionale di prove multiple, con il primo tentativo dopo aver valicato senza problemi anche le misure di 4.40 e 4.50 mentre la sua gara era cominciata con 4.00 al primo assalto e 4.20 al secondo.
A quel punto la veronese delle Fiamme Oro decide di provare il 4.73 del record italiano siglato l’anno scorso da Roberta Bruni, che è anche lo standard di iscrizione per le Olimpiadi di Parigi, e commette due errori ma poi sceglie di fermarsi.
Per la primatista nazionale in sala con 4.66 quest’inverno, che si è classificata al nono posto in estate ai Mondiali di Budapest e vanta un personale outdoor di 4.68, è un riscontro decisamente incoraggiante se si considera che è stata costretta a un mese di stop per una lesione al retto femorale dopo la fine della stagione indoor.
Sempre a Bovolone progressi per la junior Valentina Zarpellon (Atl. Vicentina) nel disco (45.24) e l’allieva Anita Nalesso (Trevisatletica) nella gara assoluta di peso (13.43 con l’attrezzo da 4 kg). Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) e la compagna di squadra Elisa Clementi si sono aggiudicati il memorial Alessandro Micheletti, vincendo i 1500 rispettivamente in 3’47”90 e 4’32”25.