LA ROVIGO IN LOVE BUCA LA NEBBIA. TRIONFO PER VANETTI E DAL SANTO
Una “Rovigo in Love” che torna a disputarsi a febbraio, come nelle prime edizioni, che continua a mietere successi, sia a livello di partecipazione che per la soddisfazione dei partecipanti ed i tanti aspetti extra-corsa toccati dall’evento. Lo spostamento a giugno delle ultime due edizioni, principalmente causa COVID, aveva penalizzato in modo particolare la mezza maratona a causa del caldo, mentre le non competitive avevano sempre raggiunto il “sold out”. I numeri del 2024 parlano chiaro: quasi 800 al via alla 3ª edizione della prova competitiva di 21 km, 3000 iscritti nelle varie distanze della 7ª “City Run”, ai quali di devono aggiungere i partecipanti “last minute”, cui l’organizzazione ha offerto un’iscrizione agevolata senza la maglia dell’evento e oltre 350 ragazzi per il contest “Walk of School”, con materiale didattico offerto da Banca Annia a sostegno delle scuole primarie e secondarie di Rovigo. Per tutti percorsi nuovi di zecca con partenza in Corso del Popolo ed arrivo in Piazza Vittorio Emanuele: un gran bello spettacolo, quello dello start, nonostante la fitta coltre di nebbia, con un lungo serpentone di oltre 4000 persone, precedute di pochissimo dagli “spingitori” di carrozzine, che ha portato luce e calore nel centro cittadino. Il tracciato della prova agonistica è stato filante, partendo in direzione Granzette per poi proseguire verso nord e affrontare alcuni km sul Lungo Adige, transitare per Concadirame, e continuare verso sud e fare rientro in città, prima per Roverdicrè e riviera San Pio X, con l’arrivo trionfale in piazza Vittorio. La gara di vertice è stata equilibrata, con tre atleti passati a metà gara appaiati: lo spunto finale premia il bolognese Riccardo Vanetti (Podistica Pontelungo) che va a trionfare in 1h 13’,28”, precedendo di pochissimo il veronese della Vicenza Marathon, Marco De Togni (1h 13’,34”), con Denis Mariotto (Atl. Mareno) che è andato cogliere la terza piazza con 1H 13’,54”. Primo dei polesani l’adriese Alan Piroddi che, dopo il secondo posto dell’anno scorso, si conferma ad alti livelli, arrivando 5° ma migliorando il personale sulla distanza (1h 15’23”). Bene anche il rodigino Nicola Battocchio, 8° assoluto con 1h 17,07”. Più largo il successo, in campo femminile, per Vanina Dal Santo (Vicenza Marathon) che ha concluso in 1h 23’,19”: bella la lotta, tutta ferrarese, per l’argento che ha visto prevalere Rosanna Albertin (Corriferrara, 1h 29,31”) su Elenia Agnoletto (Faro Formignana, 1h 29’,43”). Nella “top ten” rosa le compagne della Run It, Francesca Tartari, settima, ed Emanuela Magon, ottava. Classifica dei gruppi che ha visto trionfare la Corriferrara, davanti ai Camminatori per Caso di Ceregnano e al gruppo Banca Annia. Un grande plauso per la parte organizzativa al gruppo della Run It Rovigo che ha coordinato tantissimi sponsor ed enti, quasi 200 volontari, ed una serie di iniziative che hanno toccato vari aspetti importanti, come il programma “charity”, con raccolta fondi a favore della Città della Speranza di Padova, o la presenza dei volontari di Plastic Free che, passeggiando, hanno ripulito in tempo reale il centro, come pure la presenza della Lega del Cane o della già citata iniziativa a favore delle scuole rodigine. Un evento a tutto tondo, che ha coinvolto praticamente tutta la città, che ha avuto anche il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo, del CONI e della UISP provinciali.