PADOVA, DOMENICA NEL SEGNO DI MIHAI E BEDA. SABATO LA MOLINAROLO RIPARTE DA 4.40
Al Palaindor la 19enne veronese scende a 13’20”06 nei 3000 metri di marcia e il giovane padovano salta 5 metri nell’asta, tentando anche la miglior prestazione italiana allievi
(08.01.23) – Alexandrina Mihai (Atl. BS ’50 Metallurg. S. Marco) brilla nella prima domenica di gare del 2023 al Palaindoor di Padova. La 19enne di origine moldava, italiana dal settembre del 2022 (risiede da quando era bambina in provincia di Verona), ha iniziato la stagione con un bel 13’20”06 nei 3000 metri di marcia. Per Alexandrina è un miglioramento di 29 secondi rispetto al primato personale stabilito a febbraio dell’anno scorso ad Ancona, in occasione del primo dei tre campionati italiani juniores vinti durante la stagione. La giornata al Palaindoor si era aperta, di buon mattino, con i 60 metri master che hanno visto l’89enne padovana Emma Mazzenga (Atl. Insieme Verona) stabilire, con 13”96, la miglior prestazione italiana nella categoria SF90. Nei 60 ostacoli, progressi per Francesco Marconi (Trevisatletica), sceso a 8”14 in batteria (8”21 in finale) con un miglioramento di 4/100 rispetto al personale del 2022. Batteria più veloce della finale anche per Tommaso Triolo (Fiamme Oro), vincitore della gara juniores in 8”07 ma capace di correre in 8”00 il turno di qualificazione. Tra le allieve, salto di qualità per Alice Zanon (G.A. Aristide Coin Venezia 1949): 8”68 in finale, migliorando l’8”77 della batteria. Sino all’anno scorso aveva un personale di 9”01. Nel pomeriggio, poi, riflettori puntati sul giovane Mattia Beda (Corpolibero Athletics Team), salito a 5 metri nell’asta. Il 16enne padovano si è migliorato di 17 centimetri in un colpo solo: il 28 dicembre, sulla stessa pedana, aveva saltato 4.83, superando papà Gianfranco nell’albo dei record regionali allievi. Ma questa volta è andato addirittura all’assalto della migliore prestazione italiana di categoria. Dopo aver superato i 5 metri, Mattia ha fatto un errore a 5.10 e ha deciso di giocarsi i restanti tentativi a 5.13, un centimetro oltre il primato italiano outdoor di categoria. Il record non è arrivato (più che apprezzabile il primo tentativo), ma l’appuntamento sembra solo rinviato. Intanto, con i 5 metri, misura superata anche da Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana), Mattia ha ulteriormente incrementato il record veneto indoor. In chiusura, 13.11 dell’allieva Anita Nalesso (Trevisatletica) e 13.69 della junior Giada Cabai (Atl. Malignani Libertas Udine) nel peso, 2.05 dell’under 23 Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) nell’alto e 4’27”67 di Arianna Bella (Atl. Roma Acquacetosa) nei 1500, dove al maschile si è imposto Thomas Serafini (Assindustria Sport) in 3’54”90.
RISULTATI. UOMINI. 200: 1. Giacomo Martellozzo (Cus Padova) 21”90. 1500: 1. Thomas Serafini (Assindustria Sport) 3’54”90. 60 ostacoli: 1. Francesco Marconi (Trevisatletica) 8”21 (8”14 in batt.). Marcia (5000 m): 1. Mattia Pasqualotto (Atl. Vicentina) 25’49”49. Alto: 1. Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) 2.05. Asta: 1. Mattia Beda (Corpolibero Athletics Team) 5.00, 2. Lorenzo Naidon (Us Quercia Trentingrana) 5.00. Lungo: 1. Emanuele Giuliani (Us Quercia Trentingrana) 7.00. JUNIORES. 60 ostacoli: 1. Tommaso Triolo (Fiamme Oro) 8”07 (8”00 in batt.), 2. Manuel Bresolin (Trevisatletica) 8”24, 3. Giovanni Zuccon (Trevisatletica) 8”36. ALLIEVI. 60 ostacoli: 1. Jacopo Nicoletti (Assindustria Sport) 8”75, 2. Simone Scopel (Ana Atl. Feltre) 8”83. MASTER. 60: 1. Aligi Pasqualetto (Atl. Riviera del Brenta; SM35) 7”33.
DONNE. 200: 1. Ilenia Carraro (Assindustria Sport) 25”52, 2. Federica Cavalli (S.G Eisacktal Raiffeisen Asv) 25”91. 1500: 1. Arianna Bella (Atl. Roma Acquacetosa) 4’27”67, 2. Sofia Giobelli (Atl. BS ’50 Metallurg. S. Marco) 4’28”20, 3. Sofia Sidenius (Bracco Atletica) 4’31”33. 60 ostacoli: 1. Azzurra Ballin (Assindustria Sport) 8”98. Alto: 1. Scilla Benussi (Atl. Riviera del Brenta) 1.64. Peso: 1. Giada Cabai (Atl. Malignani Libertas Udine) 13.69. Marcia (3000 m): 1. Alexandrina Mihai (Atl. BS ’50 Metallurg. S. Marco) 13’20”06, 2. Sara Buglisi (Athletic Club 96 Alperia) 14’49”02, 3. Martina Nacchi (Fiamme Oro) 14’56”97. ALLIEVE. 60 ostacoli: 1. Alice Zanon (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 8”68, 2. Giorgia Zambon (Gs La Piave 2000) 8”96 (8”93 in batt.). Lungo: 1. Jackline Ugboma Nwike (Fondazione M. Bentegodi) 5.46. Peso: 1. Anita Nalesso (Trevisatletica) 13.11. MASTER. 60: 1. Laura Feltre (Atl. Longarone Sinteco; SF35) 8”69. RISULTATI
Sabato (07.01.23) – Parte nel segno di sprint e asta la stagione al Palaindoor di Padova. Nella prima giornata di gare di un weekend che vedrà complessivamente impegnati oltre mille atleti, brilla Hope Esekheigbe (Assindustria Sport), leader nei 60 in 7”46. Nel 2022 la 21enne padovana si era proposta all’attenzione generale correndo, sullo stesso rettilineo padovano, in 7”35. Il risultato di oggi, al debutto stagionale, un’ora e mezza dopo aver corso la batteria in 7”55, vale come una sostanziale conferma. Alle sue spalle si segnala anche la compagna di squadra Laura Franceschi, 18 anni ancora da compiere, che toglie 2/100 al personale fermando il cronometro a 7”53. Poco prima, per la junior padovana, anche la vittoria nel lungo con 5.67. Nella finale delle migliori entra pure l’ostacolista Giada Carmassi (Atl. Brugnera PN Friulintagli), 7”60 in batteria e 7”62 in finale. Mentre nella finale 2 la triplista Ottavia Cestonaro (Carabinieri) corre in 7”81, uno dei migliori tempi della carriera su una distanza che la saltatrice vicentina nelle ultime stagioni ha frequentato di rado. Al maschile, applausi per Davide Guidolin (Atl. Vicentina) che con 6”91 precede i compagni di squadra Emanuele Brunello (6”94, dopo un 6”92 in batteria) e Stefano Quarshie (6”95, mentre in batteria aveva corso in 6”93). Andrea Sambruna (Pro Sesto Atl. Cernusco) domina gli 800 in 1’50”87, record personale indoor per un atleta che già nel 2021 aveva sfiorato, all’aperto, il muro dell’1’50”. Nella gara femminile recita d’autorità per la ventenne Sofia Bella (Atl. Roma Acquacetosa) che, nella prova lanciata dalla sorella Arianna, chiude in 2’06”59, arrivando a 3/100 dal suo miglior tempo di sempre. Infine, riflettori puntati sulla campionessa italiana 2022 Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) che, dopo il 4.33 del 28 dicembre sulla stessa pedana padovana, entra in gara nell’asta a 4 metri, realizzando la misura al primo tentativo, si ripete a 4.20 e a 4.40 ricorre al terzo tentativo per fiondarsi non lontano (6 centimetri) dal record personale indoor. Poi tre errori a 4.51. Ma la stagione, per la finalista dei Mondiali indoor 2022, è partita con il piede giusto. Nella stessa gara, con 4.20, anche il progresso (5 centimetri) della 21enne veronese di Bovolone, Giada Pozzato (Atl. Brescia ’50 Metallurg. San Marco).
In allegato, foto della manifestazione (credito Atleticamente/Fidal Veneto)
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