SAINT LORENZ TRAIL, LA MAGIA DELLA CORSA SOTTO LE STELLE
Sesta edizione per la “Saint Lorenz Night Trail” la corsa in notturna nata solo pochi anni fa dalla Corri X Sant’Apollinare e cresciuta tantissimo in termini di partecipazione. Saltata l’edizione 2020 come la maggior parte degli eventi podistici, quest’anno si è tornati “in presenza”, pur con il rigido rispetto dei protocolli anti Covid. Non più nel centro di Sant’Apollinare, ma dalla zona Interporto, una scelta che ha permesso di sfruttare gli ampi spazi per i parcheggi e per tutta la logistica della manifestazione, riducendo le possibilità di assembramento nonostante podisti e camminatori abbiano indossato la mascherina in tutte le fasi pre e post gara e nei primi 500 metri dopo la partenza. Il via nella notte delle stelle cadenti è stato dato alle 21,00 ed il percorso, seppur con alcune modifiche rispetto al passato, ha incantato tutti, ottimamente preparato dagli organizzatori, con numerose luci che illuminavano tratti di bosco e alcuni punti suggestivi, come “il dondolo illuminato”, imperdibile tappa per selfie e foto. Un percorso partito dall’Interporto, poi passato per il centro di Sant’Apollinare, che si è sviluppato in buona parte “off road” ed ha fatto ritorno costeggiando la sinistra del Canalbianco: quasi i 700 partecipanti, muniti di lampada frontale, divisi tra i “runners”, quasi tutti sul tracciato di 10 km ed i camminatori, che hanno preferito il “corto” di 6 km. Abbiamo sentito per un commento Cinzia Sivier, presidente della UISP di Rovigo, che assieme al gruppo podistico Run It ha allestito l’evento: “siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione: non è stato facile preparare tutto al meglio in quanto, alle normali incombenze organizzative, si sono aggiunte tutte le prescrizioni anti Covid. Per questo” – prosegue la Sivier – “ringraziamo tutti i partecipanti per la loro presenza e la loro disponibilità a seguire tutte le norme e ci scusiamo con alcune realtà locali per i disagi invitabili creati dalla chiusura di alcune strade per consentire il passaggio dei podisti. L’obiettivo era quello di tornare a correre e camminare assieme: ci siamo riusciti e la soddisfazione finale di tutti i partecipanti è la nostra ricompensa più bella”.