SI RIPARTE DALL’”OASI DEL VINO” A POMPOSA
Quasi 350 iscritti per il ritorno alle corse no stadia. Rudy Magagnoli e Isabella Morlini i favoriti
Mercoledì 2 giugno si disputerà la “Corsa nell’Oasi del Vino”, all’Oasi Bianca, nei pressi dell’abbazia di Pomposa (Fe): un ritorno alle corse su strada che ricorda la “Corrida degli Scariolanti” che, normalmente, si disputava verso fine marzo, sempre all’ombra della celebre Abbazia. E si preannuncia un successo clamoroso, che dimostra tutta la voglia di tornare a correre, con le iscrizioni chiuse già giovedì scorso a 343 iscritti, nonostante la corsa, come da protocollo, sia una competitiva di 8 km inserita nel calendario nazionale UISP, quindi riservata ai tesserati con regolare certificazione medica agonistica. Notevole, come di consueto, la presenta dei podisti polesani, che saranno più di 100 ai nastri di partenza con la Rovigo Run It (47 iscritti) ed AVIS Taglio di Po (32 iscritti) a far concorrenza alle “corazzate” del ferrarese quali Quadrilatero e Corriferrara ma con la presenza di parecchi atleti anche per la Salcus S. Maria Maddalena, Podisti Porto Tolle e Podisti Adria. Un grande lavoro per la macchina organizzativa che ha visto il grande impegno di Luciano Mazzanti, Monica Zannini e Gabriele Gardellini, per il comitato UISP di Ferrara e la Polisportiva Doro che, come vedremo più avanti, annuncia un aumento del montepremi (proprio considerando l’elevato numero di atleti). Uno sguardo ai nomi dei “top runner” per capire come Rudy Magagnoli, sia il candidato numero uno per la vittoria nel settore maschile, anche se non è facile avere dei paragoni di confronto attendibili dopo più di un anno di assenza di competizioni, pure per il fatto che il ferrarese è reduce da un infortunio abbastanza
serio dopo una caduta in bici. Tra i possibili protagonisti per le posizioni di vertice bisogna inserire l’alfiere della Running Comacchio, Luca Andreella, il padovano Federico Valandro e Luca Favaro e Gianluigi Vecchiatti, due “neri” della Rovigo Run It che difficilmente sbagliano una gara: possibile l’inserimento di qualche sorpresa, come il diciottenne Francesco Macis, anch’esso del Running Comacchio, molto forte sulle distanze più brevi del mezzofondo. Più incerta ed interessante sembra presentarsi il settore rosa, sempre con l’incognita del lungo stop: possibile favorita la reggiana Isabella Morlini, seconda nel recente “Trail dell’Abbazia” di Zola Predosa (Bo), ma sono da trascurare anche la siciliana trapiantata in Emilia, Rosa Alfieri, e l’italo – ucraina Nadya Chubak, plurivincitrice nel circuito “Adriatic LNG”. Probabilmente un passo dietro queste tre atlete sono da segnalare la veronese della Quadrilatero, Chiara Pacchiega e Florinda Neri, della Gabbi Bologna. La manifestazione, sempre nel rispetto delle norme anti contagio, si svolgerà senza pubblico e molte
sono anche le prescrizioni per gli atleti che prenderanno il via a scaglioni a partire dalle ore 9,30 e dovranno indossare la mascherina per i primi 500 metri. Altre accortezze bisognerà avere al momento delle premiazioni, che vedranno riconoscimenti per i primi 15 uomini delle categorie L (18/49) e M (50/59), 6 uomini over 60, 10 donne dai dai 18 ai 49 anni e 6 donne over 50, oltre che alle prime 5 società. Gli organizzatori ricordano, inoltre, la possibilità di pranzare o soggiornare in loco con prenotazione (http://www.oasibianca.it/). Riimane la speranza da parte di tutti che si possa poi proseguire, pur nel segno della prudenza, e si possa tornare a gareggiare con più continuità anche su strada