ANCHE IL MEDIO POLESINE RISPONDE ALL’APPELLO DEL CONI POINT DI ROVIGO. GLI AMMINISTRATORI DISCUTONO IL FUTURO DELLE SOCIETA’ SPORTIVE DEL TERRITORIO

Si è concluso il ciclo di incontri virtuali con i rappresentanti degli enti pubblici organizzato dal Coni Point di Rovigo, che ieri sera ha visto protagonisti gli amministratori del Medio Polesine, dopo le precedenti videoconferenze con gli amministratori del Delta e successivamente con quelli dell’Alto Polesine. Serata costruttiva, durante la quale si sono affrontati vari argomenti, condividendo idee, richieste e servizi che i Comuni possono già mettere a disposizione delle associazioni sportive, in attesa di linee guida nazionali. Nutrita la partecipazione degli amministratori pubblici locali. Tra gli altri: Sergio Sartori – Bosaro, Stefano Baldo – Badia Polesine, Giulia Callegari – San Bellino, Silvia Gatti – Castelguglielmo, Elena Mingardo – Stanghella, Fabio Berti – Giacciano con Baruchella, Bruno Malaspina, Gianmaria Alberghini e Giuseppe Visentin – Crespino, Orazio Bovetto – Villanova Del Ghebbo, Davide Rizzi – Pontecchio, Daniele Barison – San Martino di Venezze, Davide Aggio – Villadose). Hanno partecipato alla videoconferenza anche alcuni presidenti di società sportive del territorio. Insieme è stata tracciata una direzione utile per poter fronteggiare responsabilità e perplessità che caratterizzano questo periodo di ripresa o auspicata tale.
Tra i principali punti emersi, l’esigenza di organizzare iniziative per conoscere meglio gli aspetti logistico-sanitari, di formare i presidenti e i tecnici delle Asd, di capire come poter gestire l’apertura dei centri estivi reinventando i ruoli e le presenze di un’importante agenzia di formazione come quella sportiva, strutturando attività di solidarietà sociale e di aggregazione tra persone e tra discipline diverse. Punto cruciale: la capacità di adattarsi per rispondere al cambiamento in atto, iniziando dalla prassi sanitaria, dai canoni di utilizzo degli impianti o dalla concessione di spazi aperti, fin all’aspetto più economico e commerciale delle sponsorizzazioni.
Un paio di ore trascorse all’insegna delle idee e della volontà di poter implementare servizi per poter essere utili alle associazioni sportive dilettantistiche che animano e offrono benessere per il nostro territorio, lanciando spunti e provocazioni da elaborare grazie alla cooperazione intercomunale con il mondo dello sport e delle istituzioni, muovendo anche delle proposte concrete alle istituzioni tra cui la creazione di un fondo straordinario specifico a favore dello sport, oltre al ricollocamento di risorse per iniziative di formazione a favore dello sport

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