CIRCUITO “ADRIATIC LNG”, DOPO ADRIA NOVITA’ ALLE SPALLE DI MAGAGNOLI E CHUBAK
LE CLASSIFICHE DEL CIRCUITO DOPO LA 5ª TAPPA
Escono le classifiche del circuito dopo la gara di Adria e, da questa tappa, nel punteggio si inizia a scartare il peggior risultato o gara non fatta, per cui le graduatorie rispecchiano più fedelmente quella che potrà essere la situazione finale al termine delle otto gare del circuito 2019. Nessuno scossone ai vertici, qualcosa cambia nelle immediate retrovie: al maschile Rudy Magagnoli, forte di quattro vittorie non dovrebbe temere rivali mentre, alle sue spalle, la lotta per il podio vede quattro atleti molto ravvicinati, nell’ordine Angelo Marchetta, Federico Valandro, Michele Bedin e Luca Andreella. Situazione quasi analoga al femminile con Nadya Chubak in testa che può dormire sonni relativamente tranquilli: balza al secondo posto Francesca Moscardo tallonata, a soli 2 punti, da Sonia Marongiu, mentre possono rientrare in gioco per i primi tre posti anche Alessandra Avanzi, Alessandra Girotto ed Elena Tuzza. Qualche novità la troviamo nel settore veterani maschili dai 50 ai 59 anni: Marco Pranovi, vincendo ad Adria, ha scalfito il granitico dominio di Sandro Verlich che rimane al primo posto della graduatoria, ma con soli 4 punti sul portacolori dell’Atletica Riviera del Brenta. Più distanti i rivali con Fabio Marangon favorito per il terzo posto finale, insidiato solo da Paolo Trovò. Meno patemi tra gli over 60 con Lorenzo Andreose sempre davanti al volitivo Sandro Sandri, sia nelle gare che nella classifica del circuito: staccati dai primi due Ubaldo Zanetti, abbastanza sicuro del terzo posto, tallonato solo dal comacchiese Mauro Ferroni. Graduatoria dei gruppi più numerosi che conferma l’AVIS Taglio di Po al primo posto ma pure la grande ascesa della Rovigo Run.It, nettamente seconda davanti a Salcus S. Maria Maddalena e “Nano Laurenti” di Porto Tolle. Ricordiamo anche le categorie giovanili, visto che, nell’ultima gara, verranno premiati i ragazzi che avranno corso più mini podistiche.