IL CONI POINT ROVIGO AIUTA GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI A CAPIRE “I NUOVI BISOGNI DELLO SPORT”

Il Coni Point Rovigo incontra i Comuni della provincia di Rovigo e propone loro di avviare quanto prima un grande patto “sportivo-sociale” con il territorio. Questo l’ambizioso proposito attorno al quale si è sviluppata la seconda edizione de “I nuovi bisogni dello sport”, appuntamento formativo che ieri sera, 19 novembre, ha chiuso l’intesa quattro giorni organizzata dal Coni Point di Rovigo, iniziata con la Cerimonia delle benemerenze sportive, venerdì, e con “Sport Veneto in Festa”. Dalle 18 nella Sala mediateca del Palazzo delle Federazioni sportive, in viale Porta Adige, il Coni Point Rovigo ha offerto un importante momento di aggiornamento a chi quotidianamente è chiamato a prendere decisioni per il bene dello sport polesano, assessori allo sport in primis.

Per farlo ci si è affidati a due relatori di prestigio. Roberto Ghiretti, tra i massimi esperti nazionali in comunicazione e marketing sportivo, e Gabriele Bassi, responsabile dell’impiantistica sportiva per il Coni Veneto. “Abbiamo voluto investire sui nostri assessori allo sport perché li consideriamo come sentinelle sparse in tutta la nostra provincia, nonché i principali protagonisti del processo di crescita dello sport polesano – piega Lucio Taschin, delegato del Coni Point Rovigo – A loro, grazie al contributo di illustri relatori, abbiamo voluto ricordare quali siano i nuovi bisogni dello sport, quale sia la direzione in cui stiamo andando. Vorrei che i nostri amministratori uscissero da questi incontri con la convinzione che la sinergia tra tutti coloro che operano nel nostro settore rappresenti l’unica strada per garantire sviluppo allo sport polesano”. Non tutti però hanno sfruttato l’occasione e nelle parole del numero uno del Coni Point Rovigo non manca un po’ di delusione. “Ci soddisfa il fatto che tutti i Comuni più grandi della provincia abbiano partecipato a questo appuntamento – spiega – Purtroppo c’è anche chi non ne ha capito l’importanza. Mi riferisco agli amministratori pubblici di molti piccoli Comuni: almeno una volta l’anno si dovrebbe trovare il tempo per partecipare a un evento che il Coni Point Rovigo dedica esclusivamente a loro”.
“I nuovi bisogni dello sport” si è tradotto in un costruttivo confronto su tematiche di grande attualità. Merito di Roberto Ghiretti, che ha ricordato le tante potenzialità dello sport in termini educativi, sociali ed economici.
“Dopo famiglia e scuola, lo sport è la terza agenzia educativa – ha sottolineato – E’ trasversale, unisce, è un mezzo di comunicazione formidabile. Un connettore sociale incredibile, un antidoto al disagio. Lo sport parla di valori, significati ed emozioni. Tocca sempre il cuore. E’ un ambiente sicuro che aiuta ad avere fiducia negli altri. Se sfruttato a dovere lo spot può portare anche a consensi ampissimi”.
Molto interessante anche la relazione di Gabriele Bassi. Una carrellata sulle normative vigenti in materia di impiantistica sportiva, utile soprattutto per capire in che modo sfruttare le occasioni di finanziamento che possono aprirsi a livello regionale. L’architetto ha ricordato anche l’impegno del Coni Veneto e della Regione nel censimento delle strutture sportive: “uno strumento che ci aiuta a capire in che modo si stia evolvendo lo sport e che ci consiglia quali decisioni prendere”. Tante le domande rivolte dagli amministratori pubblici presenti nell’ampio “question time” finale, a conferma dell’utilità del confronto fortemente voluto e organizzato dal Coni Point Rovigo.

CONI POINT ROVIGO
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