NEL DILUVIO DI ADRIA LE “LUCI” DI MAGAGNOLI E CUSMA

Maurizio Preti, Adria (Ro), venerdì 24 agosto 2018

Quinta tappa del Circuito Podistico Adriatic LNG, ancora in notturna dopo la quarta di Porto Viro “Serenissima”. La gara è’ stata la 23° “Su e so per i ponti” di Adria corsa venerdì sera. Sempre numerosa la partecipazione con 328 atleti più 60 ragazzi nonostante alle 20.15 in punto, orario di partenza della podistica, si sia scatenato un vero e proprio nubifragio che ha messo a dura prova tutta l’organizzazione. Il tempo di dare il via, ed è mancata subito la corrente elettrica per tutta la manifestazione, il vento ha fatto volare via i due archi gonfiabili . Gli organizzatori non si sono persi d’animo e sono tornati ad usare i vecchi sistemi manuali, aspettando i concorrenti sotto il diluvio per segnare i tempi e i numeri dei pettorali. Per stampare le classifiche si è dovuto andare in comune accompagnati dall’assessore allo sport Marco Tosato. L a manifestazione è partita alle 20,00 con la minimarcia dei più piccoli, fino ai dieci anni, sulla distanza dei 500 metri: a vincere, tra i bambini è stato ancora, Nicolò Mion, come l’anno scorso, tra le bambine la prima è stata Arianna Nezzo. Seconda partenza con i ragazzi fino ai 17 anni, sulla distanza dei 1200 metri: hanno fatto il bis come l’anno scorso Simone Massarenti e Martina Faggin: i ragazzi hanno fatto appena in tempo ad arrivare tutti prima che si scatenasse il diluvio. La gara degli adulti, sulla distanza di 6,6 km. sul percorso cittadino ha prevalso il leader del Circuito Adriatic LNG Rudy Magagnoli del Discobolo Atletica Rovigo che in mezzo al diluvio ha staccato tutti concludendo in 20’52” al secondo posto Daniel Turco della Bentegodi in 21’15” , solo terzo il vincitore della Serenissima di Porto Viro, il giovane Riccardo Martellato delle Fiamme Oro Padova in 21’59”. Tra le donne l’ex azzurra Elisa Cusma della Discobolo Atletica di Rovigo che, dopo una pausa per infortunio, è tornata alla vittoria nel Circuito, concludendo la sua gara col tempo di 26’03” davanti alla stella nascente del podismo nostrano, la giovanissima Caterina Mangolini dell’Atletica Delta Ferrarese che ha concluso la sua fatica in 26’09” mentre terza la diciottenne delle Fiamme Oro di Padova Alice Bagatello. Nelle categorie master veterani dai 50 ai 59 anni vince ancora Sandro Verlich dei Podisti Monselicensi, secondo Nicola Stir della Vis Abano e terzo Paolo Lodo dei Lavoratori Intesa San Paolo. Tra i superveterani dai 60 anni in poi, scambio di posizioni ai vertici rispetto al 2017: primo Antonello Satta dell’USMA, secondo Maurizio Marchetti dell’Avis Taglio di Po che solo ventiquattrore prima aveva partecipato al meeting della “quercia di Rovereto”. Terzo Sandro Sandri del Tortellini Voltan Martellago. Nella classifica dei gruppi al primo posto Avis Taglio di Po, secondo Salcus Santa Maria Maddalena, terza Rovigo Run.it. Alle premiazioni finali ha presenziato l’assessore allo sport del comune di Adria Marco Tosatto e il patron del Circuito Maurizio Preti. La gara era valida per il settimo memorial Mario Greggio e d è stata organizzata dal gruppo Podisti Adria con la collaborazione dell’assessorato allo sport e varie associazioni di volontari locali.

 

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