LA “SERENISSIMA” E’ TUTTA VERDE: TRIONFI PER MARTELLATO E LONEDO
Michele Veronese, Porto Viro (Ro), venerdì 20 luglio 2018
PRONTO IL BEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI DIGITAL VIDEO 3
Ha provato la pioggia a rovinare i piani degli organizzatori della “Omaggio alla Serenissima” disputata venerdì sera nel cuore di Porto Viro; senza riuscirci perché, pur cadendo copiosa rendendo difficili tutte le operazioni che precedono la gara è, poi, cessata poco prima del via, mitigando la gran calura del periodo. Oltre 270 gli atleti alla partenza della prova agonistica, valida anche come quarta tappa del circuito “Adriatic LNG”, ed un centinaio, nonostante il maltempo pre-gara, tra non competitivi e camminatori a “sei zampe”, per chi voleva partecipare con il proprio cane. Confermato il percorso di 7,8 km con due giri di un circuito veloce che andava da Piazza Repubblica, a Contarina, a piazza Marconi, a Donada e ritorno: prima del via pronostici tutti per il nuovo asso della Discobolo Rovigo, Rudy Magagnoli, capolista indiscusso dell’Adriatic, mentre la gara femminile si preannuncia di gran livello con la presenza della campionessa italiana Under 23 dei 10.000 metri, Rebecca Lonedo. Pronti via ed è subito bagarre in testa: oltre a Magagnoli si portano al comando il compagno Saaid El Bouhali, ma sono due giovanissimi iscritti dell’ultima ora che si distinguono e sorprendono, il diciottenne Riccardo Martellato ed il ventenne veronese Daniel Turco. Al termine del primo giro cede El Bouhali, poi si stacca Turco ed il finale è un lunghissimo sprint che vede prevalere il padovano Martellato, portacolori delle Fiamme Oro, che vince in 24’,26” precedendo di soli 5” Magagnoli, mentre terzo si piazza Turco in 25’,22”. Si difende con onore la Salcus che piazza tre atleti nei primi dieci, Michele Bedin 5°, Marco Piasentini 8° ed Edgardo Confessa decimo. Gara rosa di altissimo livello: le prime tre scendono sotto il tempo con cui la pur forte Gloria Tessaro si era imposta nel 2017: brilla limpidissima la stella della ventiduenne campionessa italiana dei 10.000 Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) che si piazza 13ª assoluta con il gran tempo di 27’,08”. Non si è corso piano, alle sue spalle ed il secondo posto va, con 28’ netti, alla barava Beatrice Boccalini, della Gabbi Bologna, mentre terza si piazza un’altra giovane di belle speranze, la ventenne Laura De Marco (Assindustria Padova, 28’,36”), già in nazionale nei 3000 siepi. “Solo” quarta un’altra vicentina, Chiara Renso, prima nel 2015 e 2016, quinta Nadya Chubak che resta al comando del circuito di gare polesane. Prima delle nostre atlete Erika Cazzadore (Salcus) mentre per l’AVIS Taglio di Po arrivano praticamente appaiate Elena Tuzza e Nicol Poncina, 11ª e 12ª . Nella categoria Veterani dai 50 ai 59 anni manca il leader Sandro Verlich e la vittoria va a Nicola Stir (Vis Abano) con Renato Crepaldi (Podisti Adria) terzo e Paolo Trovò (Salcus) quarto. Tra gli “over 60”torna alla vittoria il “cannibale” dell’AVIS Taglio di Po, Maurizio Marchetti, dopo un inizio di stagione tribolato: secondo, ma di un soffio, l’altro asso Master della Salcus, Lorenzo Andreose. Tra i gruppi più numerosi lotta tra AVIS Taglio di Po e Salcus S. Maria Maddalena che si piazzano nell’ordine staccando nettamente tutti i sodalizi avversari. Bene tutta la macchina organizzativa con in testa Denis Laurenti che ha curato tutti i dettagli e è avvalso della collaborazione del patron del circuito, Maurizio Preti, degli amici dell’AVIS Taglio di Po e dell’amministrazione comunale di Porto Viro, presente alle premiazioni con il sindaco Maura Veronese e il consigliere con delega allo sport, Michele Capanna, che ha anche corso tutta la gara. Madrina della manifestazione l’ex azzurra di maratona, Laura Fogli e presenza anche di Giorgia Fonsati per l’Adriatic LNG. A breve le tantissime foto dei nostri reporter, Digital Video 3, Alessandro Panetto e Sante Crepaldi