ROVIGO HM, MARITIM ABBATTE IL RECORD DELLA CORSA, RUTTO SUPERA DI UN SOFFIO LIAVOGA

Michele Veronese, Rovigo domenica 15 aprile 2018

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Quarta edizione per la “Rovigo Half Marathon, Trofeo RovigoBanca” che conferma tutto tutti gli aspetti positivi delle prime edizioni, con un ulteriore miglioramento organizzativo. Per andare sui dettagli le conferme arrivano dall’altissima partecipazione, con 700 arrivati nella prova competitiva della mezza maratona, e quasi 3000 al via delle due prove non competitive, rispettivamente di 10 e 5 km, ai quali si sono aggiunti, purtroppo, anche molte persone che hanno corso senza pettorale, ma pure dal tantissimo pubblico che ha affollato in modo particolare la zona di partenza e l’arrivo ma che ha incitato gli atleti in numerose parti del tracciato di gara. Molto bene la zona di ritrovo e partenza, non solo limitata alle piazze Vittorio Emanuele e Garibaldi, ma “ampliata” con buona parte del Corso del Popolo, a partire dalla zona davanti alle Due Torri, e questo ha consentito agli atleti di avere più spazio a disposizione per le varie incombenze della gara, quali ritiro pettorali (molto veloce la consegna, quest’anno, al Salone del Grano), deposito borse, ristoro finale e consegna premi. Molto bene anche il cambio del percorso con lo “start” in Corso del Popolo, davanti Due Torri, per percorrere tutto il Corso del Popolo in direzione sud fino a Buso seguendo le aree verdi e le piste ciclabili: da qui il ritorno verso il centro seguendo il corso dell’Adigetto passando, poi, dalla Tassina al Parco Lisieux, da San Pio X a Rovedicrè e percorrere il tratto finale nel cuore della città, con l’arrivo confermato in piazza Vittorio Emanuele. Un percorso molto più filante rispetto al passato che è piaciuto molto ai maratoneti, anche per il fatto che si sono evitati “imbottigliamenti” in alcuni tratti, meno gradito ai camminatori dei 10 km il tratto in aperta campagna. Si parte alle 9,30 esatte ed il meteo da una bella mano agli atleti: cielo coperto, poco vento, temperatura quasi ideale per questo tipo di distanze. In testa gli atleti keniani corrono veramente forte, ma ogni amatore ha la propria competizione, c’è l’amico da battere, o il rivale di sempre da battere o il proprio record personale sulla distanza da abbassare: per qualcuno sarà un successo il solo portare a termine i 21,097 km della maratonina. Ci pensano i “pacemaker” a dare una mano agli amatori, cioè quegli atleti, riconoscibili dai palloncini colorati, chi si incaricano di dettare il ritmo per i vari tempi finali: ancor di più la spinta la danno i tanti ragazzini lungo il percorso, che chiedono, ed ottengono in cambio, il “cinque”, vero doping senza effetti collaterali per gli atleti delle retrovie. La gara di testa la fanno quattro atleti degli altipiani ma quando Philimon Maritim decide di cambiare ritmo, gli altri devono alzare bandiera bianca: arrivo trionfante per Maritim che vince con il nuovo record della gara di 1h 02’,44”, tempo di buona levatura assoluto. Dietro lui i connazionali Andrew Mang’ata, secondo in 1h 04’,17” e Joash Koech, terzo in 1h 06’,10”: primo degli italiani il naturalizzato Said Boudalia, 5° in 1h 10’,08” seguito dal bolognese Emanuele Generali, al sesto posto. Tra le donne grandissima gara tra la favorita Lucy Liavoga e Carolyne Rutto: le due keniane si catapultano sul traguardo assieme e il fotofinish da la Rutto vincente con 1h 16’,32”, stesso tempo della rivale. Lontanissime le avversarie con la veronese Veronica Bacci che va ad accaparrarsi il terzo gradino del podio con 1h 31’,33”. Buoni i piazzamenti dei polesani nelle varie categorie: Riccardo Tosi (Discobolo) è terzo nella categoria 18/30 anni, Luca Favaro (Run It) quarto per la 31/45 anni, Stefano Bolognese (Salcus) quinto per la 46/60 anni, Bozza Giuseppe (Run It) quarto tra gli “Over 60”. Al femminile Giorgia Gastaldello (Confindustria Rovigo) è quinta nella graduatoria 18/30 anni, la compagna di squadra Cristina Bianchini seconda tra le 31/45 anni, Sara Fusetti (AVIS Tagli di Po) quarta nella 46/60 anni, infine Patrizia Scomparin (Run It) è quinta tra le ultra sessantenni, C’è stata battagli anche per “il migliore di Rovigo”, titolo andato all’esperto Luca Favaro che ha preceduto di poco più di 20 secondi il portacolori della Confindustria Rovigo, Nicola Battocchio, tra i gruppi primo posto proprio per il gruppo rodigino seguito da Corriferrara, Run It, Salcus S. Maria Maddalena ed AVIS Taglio di Po. Rapide le premiazioni finali con la presenza dei vertici di Rovigo Banca, il presidente Lorenzo Liviero ed il direttore Ruggero Lucin, il presidente della FIDAL provinciale, Marco Bonvento, il fiduciario del CONI Rovigo, Angelo e l’assessore allo sport di Rovigo Luigi Paulon. Il presidente della Rovigo Half Marathon, Andrea Dissette, ha voluto ringraziare la “squadra” dei tantissimi volontari che hanno contribuito al successo della manifestazione alla pari delle tantissimi associazioni che hanno partecipati, tra le quali, Dissette, ha voluto citare la “Uguali Diversamente”, presente a Rovigo con oltre 80 atleti disabili. Domenica prossima il calendario polesano vedrà la “Run for Parkinson” di Adria, corsa a carattere benefico, mentre il 25 aprile ripartirà da Corbola, il circuito Adriatic LNG.

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