CONFINDUSTRIA ROVIGO, L’ATLETA AL CENTRO DI OGNI PROGETTO

Per la società rodigina, nata dalle ceneri del G.A. Assindustria, tanti progetti con i giovani. Roberto Gasparetto: “lavoriamo per far crescere gli atleti, come uomini e come sportivi”.

Il consueto bilancio sull’atletica e sulla corsa su strada polesana passa, quest’anno per le parole dei presidenti o dei responsabili delle varie società podistiche che ci racconteranno la stagione appena passata. Abbiamo iniziato sentendo Roberto Gasparetto, presidente della Confindustria Atletica Rovigo, società nata a gennaio 2015 dalla fusione tra la “storica” Assindustria Rovigo ed il ramo atletica della Rhodigium Team. “E’ stato un bell’impegno ricevere l’eredità del Gruppo Atletica Assindustria Rovigo. In assonanza con il ‘main sponsor’, la Confindustria, l’impronta della Società Sportiva è stata, fina da subito, quella di un club che coniugasse le capacità tecniche e la crescita con la professionalità e la passione che la nuova dirigenza ed il rivisitato settore tecnico erano in grado di portare. Con un unico obiettivo: l’atleta al centro. Il progetto ed i numeri ci stanno dando ragione. Il 2017 ha visto il record di tesserati, circa 400, di cui più della metà tra i 6 ed i 18 anni, 6 allenatori professionisti, 2 segretarie, 1 psicologo dello sport ed un Direttivo esperto nella gestione di progetti e risorse hanno sostenuto un vivaio in continua crescita, sia numerica che tecnica. A livello giovanile l’acuto è stato nella finale regionale della categoria Ragazzi, dove ci siamo piazzati al 14° posto sulle 56 società più importanti del Veneto, per poi chiudere all’ottavo posto nella gara finale disputata proprio a Rovigo. Un risultato mai ottenuto in 30 anni. A livello individuale va ricordato l’ottavo posto di Emma Polichetti ai campionati italiani Cadetti di lancio del giavellotto, alcuni acuti di Francesca Biondi, talentuosa velocista che si è, purtroppo, infortunata, dopo un 9,99 sugli 80 mt. ostacoli indoor. Molti i risultati anche nella categoria Ragazzi: ne ricordo uno su tutti, il podio di Giovanni Locascio nel salto in alto, con la medaglia d’argento ed il titolo di vice campione regionale. Ma, nel 2017, si è concretizzato un altro importante canale di sviluppo, i Master, che noi amiamo chiamare Runners. Negli ultimi 5 anni il fenomeno delle corse su strada si è ampliato e si è organizzato grazie ad eventi quali la Corri per Rovigo, la Rovigo Half Marathon e altre corse su strada alle quali siamo fieri di aver dato impulso e, in alcuni casi, di essere parte integrante dell’organizzazione. Siamo convinti che si giunto il momento, oggi, di far comprendere il concetto di ‘podista 2.0’: iniziare a correre è semplice, a Rovigo, con le sue piste ciclabili e con i suoi eventi dietro l’angolo. Ciò che serve è avere un corretto approccio con l’allenamento: per questo abbiamo messo a disposizione al mondo dei runners, i nostri allenatori e la strumentazione che usiamo per avere riscontri oggettivi sui nostri atleti. In pratica abbiamo proposto, agli atleti Amatori, un allenamento settimanale ed alcuni step di verifica, sia sulla loro tecnica di corsa che sul loro grado di preparazione fisica, aprendo gli allenamenti a tutti i partecipanti alla Corri per Rovigo, con riscontri molto positivi. Un lavoro impegnativo ma rimane ancora molto da fare per rilanciare l’atletica leggera tra i giovani rodigini. C’è anche la grande soddisfazioni di vedere molti nostri giovani ‘cercati’ da società venete blasonate. Fatto che ha portato all’accordo con Assindustria Sport Padova per un lavoro congiunto sugli atleti più talentuosi, per poter loro garantire delle opportunità di poter gareggiare nella massima sere dell’Atletica nazionale. Siamo soddisfatti anche delle crescita della nostra società, con un modello, a nostro avviso, a misura dell’atleta del giorno d’oggi, sia esso il ragazzino di 6 anni che inizia a giocare con l’atletica, sia con il podista incallito, da 10 mezze maratone all’anno e oltre. Per il 2018 abbiamo un paio di direttrici importanti sulle quali stiamo lavorando: sicuramente la priorità rimarrà sull’attività giovanile, che tenteremo di espandere al di fuori dei nostri confini tradizionali. Ma non trascureremo la corsa su strada, approfondiremo le metodiche e le proposte sulla base dei feedback che stiamo ricevendo, dal 2016, agli allenamenti e dai nostri partner della Corri per Rovigo. Vorrei chiudere proprio con questa manifestazione: i nostri ragazzi più grandi, tutti i giovedì d’estate, vanno a fare i volontari alla Corri per Rovigo. Nel loro percorso d’apprendimento hanno imparato a non farsi la domanda: ‘cosa può fare la mia società e lo sport per me?’, ma stanno crescendo chiedendosi cosa possono fare loro per lo sport e la loro società. Una distinzione fondamentale per garantirgli una corretta crescita come persone e come sportivi e dare un futuro al nostro bellissimo sport, l’atletica leggera.”

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