LO “SMAGRO”
DENIS LAURENTI
Uno dei motivi per cui molte persone iniziano a correre è quello della forma fisica. Gli effetti collaterali positivi della corsa sono numerosi, ma quello del dimagrimento è tra i più apprezzati.
Iniziamo subito con lo spiegare a tutti, compreso il mio amico Bob (Cristiano Curri), che se stiamo correndo per bruciare i grassi è indispensabile correre lentamente e a lungo. Nello sforzo moderato ma prolungato nel tempo, le scorte di glicogeno (lo zucchero immagazzinato nei muscoli) vengono sostanzialmente lasciate intatte, pronte a essere utilizzate in caso di improvviso sforzo molto intenso che richiede energia pronta all’uso (fornita per l’appunto dagli zuccheri immagazzinati nel nostro organismo). Correndo piano e a lungo, invece, l’energia viene prelevata principalmente al grasso corporeo, con un effetto significativo per il dimagrimento.
Correndo velocemente si va quindi a intaccare la preziosa scorta di zuccheri. Finita quella scorta ci si sente spompati e non si riesce a correre molto di più. Sia chiaro che in questo sforzo, visto che il corpo usa gli zuccheri, i grassi vengono lasciati al loro posto.
E’ per questo motivo che, a chi vuole dimagrire, si consiglia il metodo della camminata veloce o della corsa lenta. Perché solo queste tecniche consentono di bruciare realmente i grassi.
Se corri veloce per mezz’ora, quindi, rischi di consumare gli zuccheri e sentirti uno straccio, senza grandi effetti sulla perdita di grasso. Se corri lentamente per un’ora, invece, in breve tempo vedrai che i rotoli ai fianchi (sì sì, le “maniglie dell’amore”) inizieranno ad assottigliarsi, fino a sparire.
So bene che, arrivati a un certo punto della nostra capacità polmonare e fisica, la tentazione della corsa veloce è sempre in agguato. Ma se si vuole dimagrire è indispensabile ricordarsi che correre lentamente e a lungo ha più efficacia per il dimagrimento che correre per poco tempo e molto forte.
Il consiglio è quello che danno gli esperti a chi vuole correre senza troppi problemi una maratona: corri piano all’inizio e vai forte alla fine. All’inizio consumerai i grassi (che costituiscono una scorta più grande di energia) e alla fine, per lo sprint finale, corri forte consumando gli zuccheri, che danno un maggiore apporto energetico che però dura per un tempo limitato.
Dopo tutti questi bei consigli ecco le mie indicazioni per chi desidera oltre a dimagrire, aumentare la propria performance nella corsa: in allenamento correre a velocità costante nella prima mezz’ora (partendo dai 5′ e 30″ per Km e arrivando ai 5′ ) per poi forzare l’andatura con delle ripetute nella seconda parte dell’allenamento. In questo modo la prima parte è dedicata alla diminuzione del grasso corporeo e la seconda al rafforzamento ed al miglioramento della qualità della corsa