SU’ E SO PER I PONTI, LA NOTTE DI ADRIA E’ DI MAGAGNOLI E CHUBAK
Michele Veronese, Adria (Ro) venerdì 23 agosto 2019
IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI DARIO SICCHIERO
Inizia la 24ª “Sù e so per i Ponti” e tutti atleti ed organizzatori, hanno bene in mente il mezzo uragano che calò all’improvviso nella scorsa edizione e che mise a dura prova il regolare svolgimento della gara. Nei fatti la realtà è stata di segno totalmente opposta e, venerdì sera, è filato tutto liscio nella notturna podistica per le vie del centro. Si inizia sempre con le gare dei più piccoli e la Discobolo Rovigo protagonista con le vittorie di Giorgia Ferrarese e Pietro Vassalli: a ruota i 1200 per i più grandi con ancora un successo targato Discobolo, con Elena Crepaldi, mentre si piazzano bene Massimo Vettorello e Matteo Raimondi, della Salcus, e Maicol Mozzato, dell’AVIS Taglio di Po. Ultime a prendere il via le gare degli adulti, 6,6 km con oltre 270 arrivati nella prova agonistica e gli oltre 130 partecipanti alla non competitiva, numero notevole soprattutto per l’orario di partenza. Prima del via lo speaker, Mario Brusco, chiama per l’applauso i protagonisti del circuito “Adriatic LNG”; cui la gara di Adria era valida come quinta tappa, e non dimentica Mario Greggio, uno che ha fatto nascere e crescere questa corsa. La gara di testa è veloce e combattuta: l’ultimo km vede spalla a spalla l’asso della Discobolo Rovigo, Rudy Magagnoli ed il giovane Tommaso Forner (Assindustria Padova) con Mattia Picello (Spak 4 Padova) poco dietro. Finale imperioso per Magagnoli che stacca l’avversario e va a vincere in 20’,53” precedendo Forner (20’,04”) e Picello (20’,15”): più staccato un altro gruppetto di giovani, poi Nicola Battocchio, della Confindustria Rovigo, ottavo assoluto. Al femminile si ripropone il duello che ha caratterizzato, quest’anno, tante gare: è Nadya Chubak (Discobolo Rovigo) che si conferma, al pari del compagno Magagnoli, in testa al circuito, andando a tagliare per prima il traguardo in 25’,24”: l’italo ucraina fiacca, nel finale, la resistenza di Giorgia Mancin (Running Comacchio), seconda in 25’,34”, più lontane arrivano Sonia Marongiu (Atl. Brentella), terza in 26’,11” ed Alessandra Avanzi (Atl. Delta), quarta in 26’,18”. La lotta per la migliore delle polesane va alla rosolinese Francesca Moscardo (Cavalli Marini Chioggia), giunta quinta davanti ad Elena Tuzza, dell’AVIS Taglio di Po. Nella categoria dei Veterani, dai 50 ai 59 anni, arriva la prima sconfitta del monselicense Sandro Verlich, che deve lasciare il primo posto a Marco Pranovi (Atl. Riviera del Brenta), con Fabio Marangon (AVIS Taglio di Po) e Paolo Trovò (Salcus) rispettivamente quarto e quinto. Conferma, tra gli over 60, per Lorenzo Andreose (Salcus) in testa anche alla graduatoria di categoria del circuito e bel terzo posto di Ubaldo Zanetti, dell’AVIS Taglio di Po. Gruppo tagliolese che porta a casa anche il trofeo per il gruppo più numeroso, precedendo Rovigo Run It, Salcus S. Maria Maddalena e Porto Tolle. Ottima la pare organizzativa con i Podisti Adria che si sono avvalsi della collaborazione con l’Assessorato allo Sport del comune di Adria, Adria Shopping, Hatria Giallorossa, Panathlon Club di Adria e moltissime associazioni di volontariato locali. Da segnalare l’iniziativa con gli ex dipendenti che stanno tentando di rilanciare la “Ciabatta Natura” ed hanno donato una ciabatta a tutti gli arrivati. Molto veloci anche le premiazioni, nonostante l’elevato numero di riconoscimenti, con la presenza dell’assessore al turismo, Andrea Micheletti.