CHIUSO IL CIRCUITO “ADRIATIC LNG” 2018: TUTTI I CLASSIFICATI DIETRO MAGAGNOLI E CHUBAK
LE CLASSIFICHE FINALI DEL CIRCUITO
Con la gara di Cavarzere si è chiusa anche la nona edizione del circuito “Adriatic LNG” : la lunga stagione si dipanata lungo i paesi del Delta del Po da aprile ad ottobre con ben nove gare. Si presentavano baldanzosi alla prima tappa di Corbola i nuovi assi della Discobolo Rovigo, il ferrarese Rudy Magagnoli e la primatista degli 800 metri indoor, Elisa Cusma. Magagnoli, poi, è stato protagonista di una stagione strepitosa con ben sette vittorie su nove gare, non trovando (tranne ad Albarella e alla Serenissima) rivali in grado di contrastarlo. Tre vittorie per la Cusma, ma poi molte assenze, così che l’italo ucraina Nadya Chubak, sempre costante nelle posizioni da podio, come nelle passate stagioni incamera punti ad ogni gara e vince per la quarta volta, un record, la graduatoria rosa del circuito. Nel settore assoluto, dietro Magangoli, l’italo marocchino Benazzouz Slimani e Michele Bedin, della Salcus: appena giù dal podio il giovane monselicense Federico Valandro, quarto, Luca Favaro (Rovigo Run.it) quinto e Marco Piasentini (Salcus) sesto. Tra le donne secondo posto per due con Cinzia Fogli (Atl. Delta) e Nicol Poncina (AVIS Taglio di Po) ad un alquanto incredibile ex equo dopo nove gare. Dietro le due che si sono battagliate per l’argento, costantemente al quarto posto Erika Veronesi della Salcus. Nel settore dei veterani dai 50 ai 59 anni si conferma Sandro Verlich (Pod. Monselicensi): è stato bravo, però, Nicola Stir (Vis Abano) che con un paio di successi e tanti secondi posti nella graduatoria, ha tenuto aperti i giochi fino alla fine. Sul terzo gradino del podio Marco Pranovi (Atl. Riviera del Brenta), bravo anche l’adriese Renato Crepaldi, al quarto posto. Ricca di colpi di scena la categoria degli “over 60”, con tanti atleti di alto livello: la prima metà del circuito ha visto il dominio di Antonello Satta (USMA Caselle). Il padovano, causa problemi fisici e familiari, non è più riuscito a dare il massimo e così sono tornati sotto Lorenzo Andreose (Salcus) e Maurizio Marchetti (AVIS Taglio di Po) che si sono presentati al gran finale di Cavarzere in testa con gli stessi punti: la gara viene vinta da Agostino Libanori, ma Andreose, con il secondo posto, precede di due punti Marchetti (terzo nella gara) nella classifica finale, con Satta ad accontentarsi del bronzo. Tra i gruppi successo finale per l’AVIS Taglio di Po con quasi 49 atleti di media per gara, seconda la Salcus di S. Maria Maddalena e “colpo di reni” nelle tappe finali per il G.P. “Nano Laurenti” di Porto Tolle, che supera l’Atletica Delta Mesola e si piazza al terzo posto.