LA VALLI E PINETE – RAVENNA
Maurizio Preti
Sembra ieri quando partecipai alla prima edizione della “Valli e Pinete” e invece sono passati 40 anni tondi tondi e sono ancora qua che corro: correva l’anno 1975 e non avevo ancora compiuto 20 anni quando si disputò la prima edizione a Ravenna sulla distanza di km 26,500…il 1° marzo parteciperò alla 41esima edizione.
Si partiva dalla sede del circolo Mameli in via Ravagnana, si costeggiava il canale Mulinetto fino a Punta Marina, qui tutta la pineta fino a Marina di Ravenna e alla “piallassa” con ritorno ancora al Mulinetto.
Poi il pezzo piu duro, almeno per me, dopo aver corso per piu di 20 km si saliva sull’argine dei due fiumi, ma non era finita qui, si scendeva di nuovo al livello del fiume in golena, per poi risalire ancora in prossimità del ponte Assi.
Per chi ne aveva ancora, un lungo sprint finale negli ultimi 1000 metri verso il circolo, piu di una volta è qui che si è deciso il podio.
La distanza fu tale fino al 1990, fino a quella ho partecipato a tutte le edizioni, appuntamento era fisso perchè mi ero innamorato del percorso, specialmente il tratto all’interno della pineta di Marina di Ravenna.
Dal 1991 diventa mezza maratona sulla classica distanza di 21,100 km
Con quella di quest’anno arriverò alla mia 30esima partecipazione, ancora lontano dalle 40 edizioni corse alla Undici ponti di Comacchio, ma questa è un altra storia, essendo io nativo di Comacchio
Abituato a gareggiare su distanze più corte, fino ai 10/12 km, passare ai 26,500 non era facile; quell’inverno allungai gli allenamenti quotidiani fino a 20 km proprio in vista della partecipazione alla Valli e Pinete
Ricordo che partii da Lagosanto con la mia fiat 126, sosta a Comacchio dove mi aspettavano 2 intrepide amiche che avevano deciso di condividere con me questa avventura, anche loro non avevano mai superato i 12 km.
Al via, con nostra grossa sorpresa, piu di 1000 atleti: erano gli anni del boom del podismo, grazie anche all’austerity dell’epoca, che costrinse tutti a lasciare le auto in garage la domenica, aumentando così le pratiche sportive all’aria aperta.
Per fortuna in casa avevamo due auto, la mia e quella di mio papà, una a targa dispari e una pari, all’epoca viaggiavano a targhe alternate perciò io potevo andare a gareggiare tutte le domeniche.
Con mia grossa sorpresa quella volta andai fortissimo, giungendo addirittura terzo, custodisco ancora la targa vinta tra i miei piu bei ricordi (foto)
Conclusi il percorso di 26,500 km, con parecchio sterrato, in 1 ora e 30′. Pensare che adesso faccio i 21,100 con quel tempo, sono passati però 40 anni…
Quest’anno su invito degli organizzatori ho deciso di partecipare alla 41° edizione, chissà se c’è ancora qualcuno che ha fatto la prima edizione come me?
Di sicuro io parteciperò per arrivare sul podio dei 60enni, vista la mia indole agonistica che non mi ha mai abbandonato.
Una curiosità: in quella prima edizione feci quasi una maratona: i 26,500 della mia gara più altri 13 per andare incontro alle 2 ragazze che si erano attardate parecchio lungo il percorso…le ho trovate al 20° chilometro. All’epoca non c’erano molte ragazze che facevano simili distanze.
Vi aspetto numerosi alla 41° edizione con la speranza di trovare qualcuno che ha fatto la prima con me.